Cabernet Franc piuttosto succoso nel suo incedere palatale, misurato nell'espressione del varietale indugiando sulla frutta, dal bouquet invitante, complesso, divertente da analizzare. Ottima esecuzione.

Vino dotato di classe e personalità, palato mai opulento ma completo, di splendida esecuzione. La parte più cupa e più profonda è il bouquet olfattivo, di ampiezza e verticalità, dando spazio a entrambi i vitigni coinvolti con una leggera predominanza giovanile del Merlot.

Vino peculiare a dire poco, con un palato sopraffino il cui tannino dimostra certamente l’età che ha, ma che ha le carte in regola per diventare davvero grande. Bella profondità olfattiva per un progetto unico nel suo genere.

se l’amore vince su tutto, penso che la famiglia Frascolla ne abbia una dote inesauribile, che il tempo non potrà scalfire facilmente.

Versione di vermentino peculiare che si gioca su una profonda mineralità palatale non certo smaccata ma piacevole, dando anche lustro alla parte dolce, di frutta e fiori. Ingresso in bocca avvolgente.

Morellino di tannino fitto e vivace, dalla freschezza evidente che richiama per bene il sorso, abbinandosi bene a piatti grassi, sia di carne sia - perché no - di pesce, puntando anche sulla temperatura di servizio.

Morellino di personalità e di discreta profondità, nonostante l'obiettivo sia la beva. Piacevole in chiusura, dando l'impressione di poter gestire per bene la tavola: non escludo inoltre la longevità in cantina, che anzi potrebbe favorirne l’ampiezza.

Vino dotato di un impianto speziato importante, che si ribadisce in tutti e tre i momenti della degustazione, da giocare a tavola o da promettere alla cantina per goderne appieno, smorzando un po’ l’intensità di un palato deciso.

Bellissima bottiglia, grazie a una speziatura di incredibile ampiezza, colore, tridimensionalità, financo evocativa. Da bere oggi, già succoso, ma dalla prospettiva promettente in cantina. Che bravi.

Bellissima bottiglia dotata di un’esplosività palatale di grande fascino, da una parte la balsamicità del miglior Sangiovese e dall'altra la freschezza che aiuta la beva, senza dimenticarsi della profondità olfattiva, davvero convincente. Da tenere lì oppure da goderne oggi.

Vino importante sotto ogni punto di vista, ricco ma non opulento, compatto ma non monolitico, di beva eppure di struttura ampia e variegata. Bellissima annata che non potrà che crescere in futuro. Bravi: fama meritata a mani basse.