Di discreta evoluzione con un filo di ciliegia a dare il benvenuto, poi frutta secca e frutta disidratata, di tartufo e note balsamiche. Evoluzione che non nasconde il frutto ma lo nobilita. Tabacco, legno, prugna disidratata, cacao, menta: un lungo elenco di descrittori in continua evoluzione. In bocca è snello e incisivo, dal tannino ancora dritto e profondo, frutto rosso in primo piano con la freschezza ad avvolgere in un secondo momento. Lungo nel finale, molto fresco sugli agrumi e sui piccoli frutti di bosco, tannino conclusivo e asciutto. Questo è il bello del Nebbiolo, ovvero il tempo che amplia il lavoro dell’uomo e lo nobilita. Grande bottiglia.
IBT 95
[…] ANGELO NEGRO ROERO PRACHIOSSO 2011 […]