Naso: si avverte l’alcol, poi abbiamo un malto semplice ma con diverse facce. Spezie, pepe bianco e nero, poi frutta rossa, ciliegia ed amarena, un po’ di torba. Caramello, rosmarino, zafferano. Frutta gialla, arancia. Burro dopo qualche tempo. Con acqua erbe di campo, camomilla, thè giapponese.
Gusto: coerente con il naso, abbiamo per prime le spezie sulla punta della lingua, pepe bianco e nero, poi frutta gialla e rossa, ciliegia, amarena, buccia d’arancia, limone, caramello, torba. Le spezie si amplificano con il tempo. Legno secco e spezie del legno.
Finale: spezie, frutta rossa, torba, caffè, legno.
Commento: non ci dobbiamo più stupire della buona qualità dei whisky giapponesi. Qui siamo di fronte ad un blend con una ricetta ottima e, benchè venduto a poco prezzo, superiore a tanti Single Malt scozzesi di oggi.
Valutazione: 83
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