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LUCA MARENCO DOLCETTO D’ALBA 2021
Che il Dolcetto abbia perso la guerra langarola con il Nebbiolo negli ultimi trent’anni è palese a chiunque: che ancora molte Cantine ne facciano una versione decisamente ottima è ancora più chiaro, specie girando per le Aziende del territorio. Passando da Luca Marenco, giovane e dalle idee molto chiare, non ho potuto non assaggiare questo vino che va un po’ ad allinearsi alla filosofia di Luca: vini gestiti per farsi bere, dalle strutture facili da approcciare e dalla piacevolezza insita proprio per accompagnare la tavola e non sostituirsi mai. Dolcetto proveniente dalle vigne di proprietà e affinamento in acciaio proprio per agevolare il sorso e mantenere la croccantezza del frutto. Salute!
Pulito e profondo, dalla sferzata di frutta rossa scura e croccante, di mora e ciliegia, susina e prugna. Floreale all’inverosimile, cenni speziati e vagamente affumicati.
Succoso e fresco, dalla frutta rossa croccante e soprattutto gli agrumi, arancia amara e limone. Discreta sapidità e cenni minerali. Tanto succoso quanto semplice.
Lungo e intenso, dalla frutta rossa croccante e vivace, mora e ciliegia, mirtillo e arancia.
Dolcetto semplicemente buono senza indugiare in strutture estranee a questo vitigno. Palato deciso, fresco, senza difetti: pulizia ben più che adeguata. Mano di rispetto.
IBT 90
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