CECILIA MONTE BARBARESCO SERRACAPELLI 2018

Ho apprezzato la fermezza e l’attitudine pratica di Cecilia Monte, donna del vino di Neive alle prese con un parco vitato già considerevole, un’azienda con due decenni di storia sulle spalle ma che pare in costante ricerca di stimoli per perfezionare le proprie opere e dare risalto alla Menzione Serracapelli, dove sorge la Cantina. Assaggio con Cecilia l’intera gamma e mi fermo sul simbolo dell’azienda, ovvero il Barbaresco Serracapelli, vino che viene proposto un anno dopo rispetto al Disciplinare per dare un anno di agio al vino in bottiglia.

Profondo e dall’inizio ematico, di rame e fragola disidratata, per passare poi a cenni speziati e sapidi, di freschezza agrumata e di piccoli frutti rossi. Balsamico silvestre e di rosmarino, legno antico e caramella alla mora.

Fresco e succoso, dalla concentrazione di arancia rossa e fragola. Tannino diretto e verticale che si dispiega rapidamente per dare spazio alla parte sapida e citrica. Concentrazione e materia, bel frutto.

Lungo, fresco e agrumato, materia di frutta rossa, fragola e mora. Lungo assedio finale sapido.

Vino di struttura e intensità, austero pur nella seducenza dell’annata di origine, con una concentrazione avvolgente. Finale di lunga persistenza, vino da prediligere dal 2026.

IBT 93