TENUTA SCERSCÉ SFORZATO DI VALTELLINA INFINITO 2018

Ho conosciuto i vini di Tenuta Scerscé nel novembre 2021 con la visita nella piccola cantina a Tirano, Valtellina: in pochi anni Cristina Scarpellini e collaboratori sono riusciti a dare forma compiuta a vini evocativi di questa declinazione del Nebbiolo. Le quote altimetriche sono importanti, così come la vocazione eroica di una viticoltura che si nutre di terrazzamenti e tanto lavoro manuale, appezzamenti recuperati e la collaborazione con Attilio Pagli. Il risultato è la sintesi di questi elementi, con vini verticali e cristallini, contemporanei e precisi nelle prerogative del territorio di origine. Assaggio lo Sforzato di casa – Infinito: lungo appassimento e un anno di tonneau prima della bottiglia.

Profondo e affilato con note di rame, grafite e metallo, dalle spezie invitanti, a dividere la scena con la frutta rossa, una ciliegia di croccantezza esemplare, mora e mirtillo, dalle finiture di cioccolato fondente e radice di liquirizia, con i fiori rossi scuri a fare da cornice. Non solo profumato ma anche espressivo, vivo. Dal secondo giorno la speziatura di cannella e chiodi di garofano prende coraggio.

Fitto, mai grasso, dalle sfumature prima sapide e poi tanniche, dalla mineralità croccante e affilata di grafite e mora, mirtillo e ciliegia, dalla freschezza citrica e agrumata di arancia amara, per passare a note leggermente speziate. Arancia sanguinella, note ematiche e di radice di liquirizia.

Lungo, di caramella alla mora e arancia sanguinella, presenza leggermente speziata e sapida di frutti rossi, ciliegia e mora.

Vino di caratura assoluta con un finale che da solo vale il biglietto con la struttura adatta a rappresentare lo Sforzato di oggi, ovvero con una struttura importante ma non opprimente, dalla sapidità elevata adatta a raffigurare la Valtellina di questi tempi. La mano è solida e il futuro è roseo.

IBT 93