MONTI BAROLO RISERVA BUSSIA 2013
Il tocco magico di Paolo Monti e Roberto Gerbino è una conferma di bottiglia in bottiglia che cerco di rinnovare spesso: il catalogo di etichette della cantina Monti è per me abitudine e sorpresa allo stesso tempo per la qualità globale. Siamo nel Comune di Monforte d’Alba e la cantina gestisce un pugno di vigne di proprietà divise tra alcuni cru importanti tra cui – ovviamente – Bussia: il cuore di Monforte ma anche una Menzione piuttosto estesa non esattamente riconducibile a pochi tratti comuni tra le bottiglie che arrivano da qui. La selezione feroce che finisce in questa Riserva è solo la punta di diamante di una gestione oculata e ossessiva, con la firma della Cantina a sottolineare concentrazione, profondità, longevità, ampiezza. Assaggio l’etichetta nera dall’annata 2013: due anni di barrique e quasi altrettanto di botte grande prima del vetro.
Impatto speziato e balsamico, dalle note minerali profonde di rame e ferro, cenni silvestri e agrumati di arancia amara e pino silvestre. Frutta rossa compatta, fragola e ciliegia, mora e amarena. Cenni di cacao e caffè in polvere. Il tratto balsamico si amplia lentamente, un piccolo gioiello di finezza. Note di arancia amara.
Imbocco succoso e fresco di frutta rossa, fragola e mora, ciliegia e arancia sanguinella, per poi attendere il tannino di rilevante intensità e la parte più sapida, più profonda a fare da cornice. Intenso e avvolgente.
Lungo e tannico, fresco e agrumato, profondo su note minerali e di frutta rossa. Leggera speziatura conclusiva.
Riserva che pare educata al naso ma che al palato si rivela ben più che strutturata, grazie al tannino che non dà scampo e a un’ampiezza di vedute che fa bene al cuore. Da tenere o da provare, ma forse meglio tenere.
IBT 94
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