CAMPO ALLA SUGHERA ANIMA D’ARNIONE 2019

Campo alla Sughera mi ha dato l’impressione di una cantina in un punto di svolta, annate convincenti che stanno dando risultati evidenti anche in bottiglia con vini tesi, freschi, longevi e dalla beva avvolgente. Parto dalla punta di diamante aziendale, ovvero l’Anima d’Arnione, una piccola selezione che cambia ogni anno in virtù della parcella migliore da cui trarre le uve. Passaggio di qualche mese in botte piccola prima dell’anfora a completare l’affinamento: una scelta fortemente voluta da Tommaso e da Francesco, rispettivamente direttore generale e manager dei vini. Per questa versione 2019 la scelta è caduta su una piccola porzione di Cabernet Sauvignon dalla cosiddetta Vigna Vecchia Uno, a pochi passi dalla Cantina. Ringrazio di cuore Francesco e Tommaso per il tempo che mi hanno dedicato, oltre a Paola e Irene di WellCome per aver agevolato l’incontro.

Di austerità importante con note eleganti di ciliegia, mora, note speziate e soprattutto floreali, di fiori rossi, cenni di frutti di bosco, scorza di arancia e corbezzolo. Note balsamiche importanti a evidenziarsi sulla lunga durata.

Fresco e succoso, frutta rossa croccante di fragola, mora e ciliegia, cenni di arancia e una tensione sapida, di minerale e legata anche alla parte iodata marittima, di carattere. Importante palato, fitto e pieno.

Lungo, teso e tannico, di piccoli frutti rossi, sapidità e concentrazione. Avvolgente.

Vino ricco e dalla trama palatale ricca e tesa, con un futuro lungo e radioso da attendere. La parte croccante della frutta è evidente già al naso, dando spazio a tante note di pulizia e piacevolezza. Unico.

IBT 94