BRUNO ROCCA BARBARESCO 2019
Il Barbaresco di Bruno Rocca è per me uno degli standard annuali su cui basare la mia personale valutazione dell’annata corrente, complice l’elevato livello qualitativo della Cantina. Da un lato Bruno e Francesco stanno continuando a perfezionare la parte agronomica e sottraendo peso specifico all’affinamento, dando piena nobiltà al frutto; dall’altra la verve insuperabile di Luisa Rocca riesce nell’intento di raccontare territorio e famiglia, rendendo le degustazioni in azienda un momento atteso. Parto dunque dall’assemblaggio di uve da piccoli appezzamenti che la famiglia conduce nella Denominazione nelle Menzioni Fausoni, Marcorino e San Cristoforo.
Profondo a dir poco ma soprattutto seducente nell’incedere della frutta rossa, profumo di legno antico, di cedro e fiori rossi. Ciliegia croccante, fragola e mora, dalla croccantezza invidiabile, speziatura discreta. Buona concentrazione.
Fitto, fine, croccante e intenso, dalla struttura fine e compatta, frutto croccante ma anche dal tannino fine e suadente. Mora, fragola, ciliegia, cenni balsamici e speziati di rame, cenni ematici. Trama sapida.
Lungo, avvolgente e dal tannino ampio, lunga sequenza sapida di agrumi, note citriche e speziate.
Barbaresco di alto livello, dalla sensualità unica, con un tannino cesellato a meraviglia. Il palato ha una costruzione esemplare per ampiezza e profondità, con il guizzo sapido a dare dimensione.
IBT 93
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