PAOLO MONTI BAROLO BRICCO SAN PIETRO 2015

Bricco San Pietro è una delle Menzioni più grandi dell’intera area del Barolo, con una discreta composizione di suoli e una nutrita schiera di Cantine a dividersi gli ettari vitati. Premetto, l’annata 2015 non è una delle mie preferite nonostante il livello qualitativo sia stato piuttosto alto, surclassato soltanto dalla successiva 2016 e – credo – dalla prossima 2019. Ciononostante i vini che ho avuto modo di provare, oggettivamente importanti, non sono mai entrati nella lista dei miei favoriti: riuscirà una cantina che amo molto a farmi cambiare idea? Per questo Barolo la ricetta prevede tre anni in barriques per metà nuove e per metà di primo e secondo passaggio.

Inizialmente su toni terrosi ed ematici, conduce verso la frutta rossa scura, ciliegia e amarena, con cenni di legno, caffè in polvere e fave di cacao. Austero, lascia intravedere una potenza importante frutto di certo dell’annata e della mano aziendale.

Più materia che tannino, anche qui l’intensità è importante ma mai sbilanciata consegnando note fruttate sempre su toni scuri, amarena e ciliegia, parte sapida importante e un tannino fitto sul palato superiore.

Lungo, intenso e asciutto, frutta rossa scura, tannino e abbondanza di note sapide a concludere.

Barolo di materia importante con l’austerità e la potenza dell’annata a promettere grande resistenza in cantina. La mano della cantina è sempre valida e va a intercettare positivamente il frutto, senza porre barriere ma solo supporto.

IBT 92