Che la Nas-cetta sia un vitigno duttile lo avevo intuito, ma ho avuto l’indizio conclusivo con questo assaggio, ovvero una nascetta che affronta una macerazione di qualche giorno, cercando dunque di ampliare un vitigno che in altri casi pecca un po’ di personalità. Maurizio Sanso è viticoltore saggio e misurato nonostante la giovane età e questo “strappo” con la tradizione (e forse anche con le altre etichette della Cantina) lo avrà impegnato parecchio, anche da un punto di vista mentale. Cascina Sòt sorge nella Bussia a pochi passi da Monforte d’Alba e sta proponendo alcuni ottimi vini, segno che la passione di Maurizio e Lorena non è soltanto sulla carta ma anche tra le vigne.
Mandarino e pompelmo, frutta gialla ma soprattutto agrumi, ancora limone e lime. Evidente anche la speziatura, ancora zafferano e pepe bianco a dare dimensione a un naso peculiare.
Freschezza agrumata con note di limone, arancia, cedro e un filo di tannino dovuto alla macerazione. La sapidità è appena dietro l’angolo dando prova di forza specialmente con il tempo.
Lungo e avvolgente, leggermente tannico e speziato, frutta gialla e in special modo agrumi, pompelmo e mandarino.
Nascetta peculiare con intense note agrumate a dare colore al vitigno. Ben gestita la parte tecnica, vino interessante specialmente a tavola. di interessante longevità. In questo caso la macerazione fa rima con tridimensionalità palatale.
IBT 89
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