GIOVANNI ROSSO BAROLO SERRA 2018
Ho potuto apprezzare recentemente le gioie proposte da Giovanni Rosso e non ho potuto esimermi da un secondo passaggio per analizzare alcune nuove uscite della cantina: Davide Rosso e il suo team sono ormai una certezza per tanti non solo per l’avventura iniziata con Barolo e Langhe Nebbiolo targati Ester Canale ma anche per una gamma identitaria del comune di Serralunga d’Alba, il comune forse più complesso da affrontare per via della struttura dei suoli che va a riverberarsi in vini duri, profondi e dal tannino superiore a tutti gli altri Comuni. Per chi – come il sottoscritto – apprezza questo tipo di vini è difficile resistere: assaggio con Matilde e Maddalena la nuova annata di Serra, cru in Serralunga tra Falletto, Briccolina e Vignarionda.
Profondo a dire poco con note di terra, tabacco e legno di cedro, con note fruttate concrete di fragola, mora e ciliegia. Discreta la componente balsamica, quasi più silvestre che altro, fragola in confettura, mora di rovo e ginepro. Profondità che pare inesauribile.
Imbocco lieto e avvolgente per poi lasciare spazio al tannino, diritto e succoso, con gli agrumi a fare da partner e una flebile anima di frutta rossa. Limone, arancia sanguinella e litchi, fragola e mora, corredo sapido ampio ma che passa in secondo piano di lato a questo tannino gioiosamente insopprimibile.
Lungo, tannico e pulito, mora e fragola, arancia e caramella alla mora, cenni sapidi, minerali e balsamici.
Barolo di Serralunga dal tannino incipiente, alto e in questo momento scalpitante: l’attesa di certo gioverà, ma non perdiamo la possibilità di poterci misurare con un tannino di questa ragguardevole altezza, vista anche la succosità dell’annata.
IBT 93
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