ELIO GRASSO BAROLO RISERVA RUNCOT 2015
𝑰𝒏𝒊𝒛𝒊𝒐 𝒐𝒈𝒈𝒊 𝒊 𝒇𝒆𝒔𝒕𝒆𝒈𝒈𝒊𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒊 𝒕𝒓𝒆 𝒂𝒏𝒏𝒊 𝒅𝒊 𝑰𝒐𝑩𝒆𝒗𝒐𝑻𝒂𝒏𝒕𝒐: 𝒅𝒖𝒆 𝒔𝒆𝒕𝒕𝒊𝒎𝒂𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝑩𝒂𝒓𝒐𝒍𝒐.
Inizio l’ampia carrellata di Barolo con un vino simbolo di una cantina – Elio Grasso – da quarant’anni al timone del Comune di Monforte, grazie alla caparbietà di Elio e famiglia, azienda oggi guidata dal figlio Gianluca. Il fazzoletto di terra da cui Elio Grasso propone i suoi tre Barolo è in Ginestra, MGA talmente variopinta da meritarsi declinazioni differenti: e allora si parte dalle due versioni Casa Maté e Gavarini Chiniera per chiudere il cerchio con questo Riserva Runcot, dalle vigne appena sotto lo splendido sguardo sulle colline di Serralunga che si può godere dal belvedere di Elio. Per questo Riserva l’affinamento è di quattro anni in barrique.
Profondo a dir poco con la componente del legno a cedere lentamente, lasciando spazio a una ampiezza non solo fruttata ma anche di terra, anche qui con il terroir di Monforte in primo piano. Echi balsamici, di incenso e liquirizia, rosmarino e mora di rovo. Intensamente ampio, da godersi lentamente. Cacao in fave e cola.
Fitto, compatto, dal tannino nascosto dietro la parte sapida. Sorso che riempie la bocca, cenni succosi di frutta rossa e agrumi, arancia, cedro, fragola e mora, dalla tensione esemplare. Amarena e arancia amara.
Lungo, tannico e sapido, più sapido che tannico, frutta rossa e cenni minerali. Scuro in chiusura, di lunga permanenza.
Barolo eccellente grazie a un palato tanto fitto quanto importante, succoso e ampio, dalla struttura a metà strada tra Monforte e l’annata 2015, ancora in evoluzione ma già di presenza consistente. Da attendere, ma neanche per troppo.
IBT 95
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