


DOMENICO CLERICO BAROLO PAJANA 2018
La cantina di Domenico Clerico fa piuttosto sul serio quando si parla di Barolo: la squadra oggi composta da Giuliana Viberti, Oscar Arrivabene e Cecilia Rocca – impeccabile ospite – si trova tra le mani un tesoro composto da alcune Menzioni tra cui spicca ovviamente Ginestra, nel cuore di Monforte d’Alba. Pajana è un piccolo pezzo di Ginestra e dal 1991 si merita di poter dire la sua da solista, accompagnato dal fratello Ciabot Mentin: il confronto è inevitabile e, nonostante ci siano davvero margini minimi di scarto, ho preferito questo Pajana per un nerbo maggiormente teso e una struttura tannica ancora da distendersi appieno, di solida irruenza. Ma per chi ama il Nebbiolo è impossibile non rimanere meravigliati di fronte a questo calice.
Ampio a dir poco con una nota balsamica nervosa di rame, menta e mora che non sembra avere rivali. Note ematiche, cenni di legno, poi mora di rovo e arancia sanguinella, il tutto senza eccessiva succosità quanto di facile approccio. Roccia bagnata e spezie.
Ideale prosecuzione del bouquet con la parte rocciosa e sapida a dare il via alle durezze, il tannino che arriva con leggero ritardo accompagnato dalla frutta, ancora agrumi e frutta rossa, mora, ciliegia, fragola e limone. Arancia sanguinella ed echi speziati, ma è la mineralità la chiave.
Lungo e tannico, freschissimo di agrumi, specialmente limone e arancia, poi una bella presenza sapida a concludere il percorso.
Vino di indubbio valore con l’ampiezza olfattiva record a dare il via a un percorso deciso e soprattutto coerente con se stesso, senza cambi di marcia troppo repentini. Bella bottiglia, sicuramente longeva il giusto.
IBT 94
Scrivi un commento