GROSJEAN TORRETTE SUPERIEUR 2019

Eccomi con un altro vino proveniente dalla vigna Rovettaz, una sorta di giardino di casa per la famiglia Grosjean Vins vignaioli di Quart in Valle d’Aosta. La famiglia Grosjean ha dato un’accelerata sostanziale al livello qualitativo andando a declinare vini sempre più territoriali, con un accento spiccato sulla freschezza insita nel territorio di provenienza ma anche con una discreta finezza che ho riscontrato sia nei bianchi sia nei rossi. Questo Torrette Superieur è un blend di Petit Rouge al 75% con aggiunte di Fumin, Cornalin, Premetta e con un affinamento in botte grande utile ad amalgamare le diversità. Ne approfitto per congratularmi con Herve per il nuovo nato in casa GrosJean!

Discreta profondità con note di frutta rossa scura in evidenza, piccoli frutti di bosco come mirtillo, mora, fragolina, senza indugiare in eccessiva croccantezza quanto in verticalità. Da sottolineare anche una leggera speziatura e un velo balsamico. Caramella alla mora, fiori rossi e arancia sanguinella.

Leggiadro, dalla freschezza puntuale mai esasperata quando giocata sulle note rosse riscontrate al naso, dalla mora alla fragola, mirtillo e ribes, con cenni agrumati e citrici, limone e lime. Ancora leggera speziatura a dare profondità.

Media persistenza, intensità appena sopra la media, connubio vincente di sapidità, agrumi e frutta rossa, il tutto giocato su una piacevole freschezza prolungata.

Lo potrei definire come un vino semplice ed esile, ma credo che la realtà sia ben diversa: questa denominazione non punta sulla struttura, sull’opulenza, sulla ricchezza olfattiva, quanto sulla bevibilità estrema, la freschezza e, perchè no, la finezza che la cantina sa dare a tutti i suoi vini. Attenzione, pericolosamente beverino.

IBT 90