TENUTA SETTE CIELI SCIPIO 2018

Ho avuto una splendida sorpresa con Tenuta Sette Cieli nella mia precedente calata bolgherese: soltanto quattro etichette (di cui solo una Bolgheri DOC) ma dal livello qualitativo eccelso, tra i migliori della zona. Ho potuto rinnovare il piacere in compagnia di Elena Pozzolini, il braccio della cantina e la donna che si occupa di gestire le parti agronomiche ed enologiche della Tenuta. Elena non è solo la persona adatta al ruolo, ma ha un’energia e un entusiasmo coinvolgenti, dando modo di vivere i vini con consapevolezza, segnalando anche i tanti problemi legati alla gestione dell’incognita assoluta, ovvero la natura. Assaggio la nuova annata 2018 di Scipio, Cabernet Franc dall’appezzamento in quota e due anni di affinamento in barrique. Dopo l’exploit del 2017, non mi aspetto niente di meno.

Discreta speziatura con cenni vegetali, dal pepe nero al pepe verde, dalla solida frutta rossa scura, mora e amarena, fave di cacao e caramella scura. Fiori rossi scuri, la parte olfattiva si fa attendere.

Fitto e succoso, non compatto e dalla concentrazione corretta, dando un ottimo equilibrio tra la parte fresca delle durezze correttamente giovanili e la parte fruttata rossa e scura, dalla discreta speziatura.

Lungo, compatto e sapido, dalla freschezza agrumata e di frutta rossa, bella conclusione minerale e leggermente sapida.

Versione di Cabernet Franc estremamente corretta, dando spazio sia al varietale sia alla freschezza insita nel territorio, con la succosità della frutta a richiamare per bene l’annata. Solida certezza, a parere mio un filo sotto la splendida 2017 ma confido nell’affinamento.

IBT 93