L’annata 2018 a Bolgheri sta confermando la mia impressione iniziale di qualche mese fa con una particolarità olfattiva di grande richiamo. Questo Impronte di Giorgio non fa che ribadire la mia idea, ovvero un’annata seducente e magari non così longeva come altre, ma di fronte a un grande naso non penso ci sia molto da aggiungere: i vini della cantina Meletti Cavallari sono esatto specchio di chi li pensa e li fa, un artigiano bolgherese con un grande sogno in tasca e tutte le carte in regola per raggiungerlo.
Profonda speziatura di pepe nero, cenni di tamarindo a introdurre la parte di cacao amaro, per passare poi alla frutta rossa, compatta e scura, amarena finissima e ciliegia, rimanendo austero ma non arcigno, comunque espressivo e avvolgente.
Ottima corrispondenza con il naso, attendendo il tannino e le durezze, sapide e minerali, senza mai avvolgere troppo il palato, lasciando spazio alla frutta rossa, amarena e mora, ciliegia e arancia amara.
Lungo, di persistenza sapida e di frutta rossa scura, ciliegia e mora, amarena e arancia, di eleganza.
Vino intenso, fine, dalla bella espressività sia palatale sia olfattiva, con un finale tanto avvolgente quanto lieve nell’impatto. Vino ben più che pronto oggi ma che può dare molto anche in futuro. Bravo Giorgio.
IBT 92
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