Ultimo ingresso nelle mie conoscenze del Barbaresco, Piercarlo Culasso rappresenta un percorso iniziato tanto tempo fa ma che ha messo il proprio nome in etichetta soltanto con l’annata 2017. La base sicura di riferimento è cru Faset, con circa tre ettari di proprietà e un appezzamento destinato all’imbottigliamento separato: DueSoli prende il nome dal nonno di Martina Culasso, Dante, il quale aveva dato il nome alla vigna perché baciata da due soli, quello in alto nel cielo e quello più vicino, sulla terra, ovvero il fiume Tanaro. Per questa versione l’affinamento è di due anni in barrique: ringrazio Martina e la famiglia Culasso per l’ospitalità.
Profondità con una brillante nota ematica a presentarsi da subito, con cenni di rame e fragola disidratata, confettura di mora e scorza di arancia, un filo di legno a presentarsi, discreta speziatura rossa ad accompagnare la parte balsamica.
Importante e dal tannino verticale, di presenza e corpo, con le note fresche di agrumi ad emergere gradualmente, mora e ribes, mirtillo e mora. Leggere spezie a intersecarsi con il tannino, dando vita a un palato di discreta personalità.
Lungo e tannico, freschezza di frutta rossa, fragola e mora, mirtillo e un lungo abbraccio sapido in conclusione.
Vino di buona ampiezza con un palato importante, non troppo, dando il via alle consuete durezze del Barbaresco. Certamente si può attendere, ma anche così può andare bene.
IBT 92
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