LE MESNIL CHAMPAGNE BLANC DE BLANCS GRAND CRU

Champagne LE MESNIL rappresenta una delle cooperative di eccellenza parlando della Cote des Blancs, fondata nel 1937 in un periodo non propriamente florido per il vino e per l’economia della Francia, ma uscita indenne e anzi rafforzata dalla Seconda Guerra Mondiale. Oggi i numeri sono importanti, con 667 soci che conferiscono da oltre 300 ettari per una produzione che si attesta sui 6.5 milioni di bottiglie annue, in cui lo Chardonnay la fa da padrone. Siamo nel regno di questo vitigno e questa versione proviene da sole vigne Grand Cru, elevage di sessanta mesi con vini delle annate 2014, 2013, 2011 e 2008 con dosaggio Extra brut di 5 grammi per litro. Questo champagne è importato in Italia da Giovanni Rosso Winery che ringrazio per l’assaggio.

Emerge prepotente il vitigno, con una discreta parte fruttata di agrumi, dal limone al cedro, accompagnata da una vena più scura di frutta con guscio, noce, e fava di cacao. Leggermente affumicato, frutta gialla decisamente fresca e pepe bianco. Cenni erbacei a temperatura più alta, verso il balsamico: foglia di pomodoro e basilico, ma sono suggestioni.

Bolla piuttosto fine e persistente che lascia spazio alla importante sapidità, da distinguere tra note minerali e note citriche, di lime, limone e scorza di cedro. Palato semplice e lineare, di piacevolezza.

Buona persistenza e discreta intensità, dallo strascico sapido sempre imperniato su note citriche e minerali, dalla sapidità prolungata e fresca.

Una prestazione complessivamente piacevole e che racconta bene non solo il vitigno chardonnay in questa zona, ma un concetto di vino che accompagna in ogni momento della giornata. Da non grande amante dei Blanc de Blancs, non posso che applaudire la cura con cui ogni dettaglio è ben gestito, anche in virtù di un basso dosaggio che non appiccica ma spinge alla beva. Confortevole.

IBT 90