MAURO MOLINO LANGHE NEBBIOLO 2020
Per quanto mi riguarda la piacevolezza di un Nebbiolo giovane, fresco, senza affinamenti importanti e dalla sincerità pronunciata è enorme, nonostante nei primi momenti di approccio alle Langhe sia imprescindibile guardare ai fratelli maggiori mettendo da parte Langhe Nebbiolo, Nebbiolo D’alba, Barbera e Dolcetto (e altri). Invecchiando – o per meglio dire, affinando – ho scoperto come il Nebbiolo di cui sopra sia un invidiabile compagno di tanti momenti, dall’aperitivo in su, mantenendo ben salde le durezze che avvolgono questo vitigno e che mai e poi mai andrebbero smorzate. Assaggio la versione 2020 di casa Mauro Molino, la Cantina di La Morra che tanto sta facendo per questa uva, non ultimo l’approccio a vigne di Guarene da cui ha origine questo vino. Ringrazio Sara Cortese e la famiglia Molino per l’assaggio.
Decisa freschezza fruttata di fragola disidratata, mora e mirtillo unita a note ematiche, un filo di rame e spezie rosse, con cenni di arancia sanguinella e un tocco balsamico. Echi speziati derivanti dal legno, ma è ben poca cosa.
Freschissimo e succoso, una specie di succo di frutta rossa con il tannino a dare un piccolo spettacolo di benvenuto e la frutta rossa a esplicitarsi meglio con il tempo, dalla fragola al ribes, mora e amarena. Cenni sapidi in conclusione e di arancia.
Lungo, tannico e sapido, ciliegia appena tagliata e fragola, spezie leggere e sapidità piuttosto prolungata.
Nebbiolo a cui fare attenzione, specie se servito intorno ai 14/16 gradi, con una beva amplificata dalla temperatura di servizio. Coerente con la filosofia della cantina, l’affinamento mantiene intatte le caratteristiche del frutto.
IBT 89
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