PIO CESARE BARBARESCO 2018
La nobile arte dell’assemblaggio deve molto a Pio Cesare, cantina nel cuore di Alba responsabile di oltre un secolo di versioni di Nebbiolo sempre tra le prime della classe. La storia della Cantina si intreccia con la famiglia Pio, oggi rappresentata da Federica Pio Boffa e da Cesare Benvenuto, oltre a una serie di collaboratori storici che sanno dove e come mettere le mani quando si parla del grande vitigno piemontese. Questo Barbaresco 2018 non è altro che la versione migliore possibile di Barbaresco secondo Pio Cesare, andando a selezionare e fare innumerevoli prove di assemblaggio dai vini provenienti dalle vigne di proprietà della Cantina, con diversi cru di prestigio. Affinamento di trenta mesi in legno grande e barrique.
Dotato di buona profondità, cenni speziati ma soprattutto floreali introducono la parte fruttata dominata dalla ciliegia, dalla mora, dall’amarena, dalla solida struttura scura, cenni di arancia sanguinella ed echi balsamici di radice di liquirizia.
Freschezza fruttata rossa, sulla fragola, mora, lampone con il tannino a giungere in un secondo momento, prima di lasciare spazio al versante sapido, dai cenni agrumati. Struttura importante e solida.
Lungo, più sapido che tannico, principalmente agrumi e un filo di spezia. Chiusura agrumata e velatamente balsamica.
Barbaresco complesso e profondo, dalle peculiarità olfattive che giocano a nascondino, evitando di svelarsi subito. Coerentemente il palato vira sulla gioventù, promettendo una seria evoluzione in cantina.
IBT 91
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