VIETTI BAROLO LAZZARITO 2018
Assaggiando altre espressioni di Nebbiolo di questa 2018 ho intuito un potenziale aromatico superiore rispetto alle annate precedenti e questa mia opinione è stata confermata da Luca Currado Vietti, responsabile insieme ad Elena Penna di tutto ciò che esce dalla cantina di Castiglione Falletto. Dopo un giro illuminante tra le botti, provando i vini delle prossime annate in attesa nelle botti, ho potuto provare le etichette che arriveranno sul mercato tra poco, compreso questo Barolo Lazzarito 2018: il cru di Serralunga d’Alba ha giovato particolarmente dell’annata e per quanto mi riguarda la parte olfattiva si candida a vino dell’anno. E siamo solo a Gennaio. Ringrazio Luca, Elena, Serenella, Elena e Nicoletta per questo Master del Barolo.
Profumato e balsamico, dalle sfumature di pino silvestre e radice di liquirizia, con note importanti di fiori rossi appena sbocciati e una gran caramella alla mora a suggerire il vitigno. Naso degno dell’annata, con una sensualità spinta ai massimi, unita all’espressività solita di casa Vietti.
Solido e dal tannino aderente al palato, con la frutta rossa a introdurre un discorso sapido che va in direzione degli agrumi, in special modo arancia, con sfumature floreali e balsamiche, dal tannino verticale e già integrato.
Lungo e tannico, impronta agrumata di arancia colorata di frutta rossa, solide tracce sapide di lungo abbraccio.
Vino profondo e dal naso elegante e raffinato, unendo la personalità del cru di Serralunga con tutto quello che di buono può offrire Vietti al mondo. Per me il migliore cru di Vietti dell’annata 2018: sono convinto che Serralunga in generale stupirà in questa vendemmia. Olfattivamente commovente.
IBT 95
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