RENATO FENOCCHIO BARBARESCO BASARIN 2016
La piccola e valida gamma dei vini di Renato e Milva Fenocchio vede la presenza di tre MGA differenti da cui hanno origine poche migliaia di bottiglie, un tesoro di artigianalità da apprezzare per l’umiltà con cui la coppia (e tra poco le due figlie, chi lo sa) approccia la materia Nebbiolo, memore degli insegnamenti dei tanti grandi di Langa, Bruno Giacosa in primis. Basarin è un cru piuttosto affollato: ci troviamo all’incrocio tra i tre Comuni di Barbaresco, Neive e Treiso e la particolare posizione – oltre all’esposizione a sud – concede vini di struttura, una struttura che l’Azienda ha deciso di imbrigliare con 2 anni di botte da mille litri. Ringrazio ancora Milva per lo splendido pomeriggio passato insieme ormai troppo tempo fa.
Profondità della frutta rossa scura con ciliegia, mora e susina, emergono note balsamiche di pino silvestre e poi spezie, dal corredo ampio ma sempre sulla profondità. Cenni di legno e basilico, un filo di cacao e confettura di ciliegia.
Succoso e compatto, dal tannino che si amplia lentamente sui lati del palato, centro dominato dalla frutta rossa fresca e soprattutto sapida, quasi minerale, con fragola e mora, susina e un filo di arancia. Spezie e cenni balsamici.,
Lungo e sapido, di frutta rossa e soprattutto agrumi, lime e scorza di arancia. Caramella all’arancia con cenni minerali.
Ottima presentazione per un vino che si presenta compatto, forse il più compatto della linea di Renato Fenocchio, lasciando tanto spazio all’immaginazione di ciò che potrà essere.
IBT 92
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