Una qualità che ho potuto apprezzare in molte cantine visitate è la perseveranza con cui, nonostante i risultati ottenuti, ci si dia da fare per migliorare con costanza, studiando nuove tecnologie e procedimenti. Sergio Germano e famiglia non sono mai contenti pur avendo per le mani alcune vigne eccellenti e una gamma variegata e di grande qualità, partendo dalle bolle targate Alta Langa, passando da alcuni bianchi iconici e giungendo ai grandi Barolo. La Cerretta è il simbolo dell’azienda, una sorta di giardino di famiglia con cui dare vita a uno splendido vino: assaggio in Cantina l’annata 2013, etichetta precedente e qualche anno di affinamento in bottiglia.
Profondo e balsamico con cenni erbacei, dalle sfumature di spezie rosse e terra, note ematiche, con la frutta rossa a giungere a base di fragola, mora e ribes. Tabacco, nocciola tostata e fave di cacao in minor percentuale.
Fresco, croccante di frutta rossa, dalla fragolina di bosco al mirtillo, mora e ribes a unirsi agli agrumi, limone e arancia. Tannino che emerge lentamente, ammantato di elegante austerità, seguito dalle note sapide e minerali di classe. Bel palato.
Lungo, sapido e tannico, frutta rossa succosa dalle sfumature erbacee e terrose, minerali e sapide.
Vino di profondità e potenza, con ancora tanti anni di fronte a sé e una personalità spessa e convincente, senza dubbio uno dei migliori 2013 assaggiati finora. Bella bottiglia, ottima mano.
IBT 93
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