RENATO RATTI BAROLO MARCENASCO 2013

RENATO RATTI BAROLO MARCENASCO 2013

Ogni tanto è necessario ribadire il ruolo centrale di Renato Ratti nella definizione del concetto di Barolo, grazie alla lungimiranza e al coraggio di Renato. Andare a studiare il territorio per selezionare quelle che oggi chiamiamo MGA, i cru storici più vocati alla creazione del Barolo, andare poi a disciplinare la materia puntando prima su DOC e poi su DOCG, cercare di riunire le cantine esistenti grazie alla forma della bottiglia Albeisa sono sono alcuni esempi della forza di volontà di Renato. Oggi la cantina è gestita dalla famiglia Ratti: il Barolo Marcenasco è un assemblaggio delle vigne di famiglia con due anni di botte grande. Vado ad assaggiare l’annata 2013.

Ampio e fruttato, con una bella spinta della frutta rossa, fragola, susina e mora. Frutti di bosco, echi di arancia ed ematici. Le spezie si ampliano con il tempo.

Ampio e rotondo, con un bel tannino vivace e ancora non domo. Frutta rossa e note vegetali, astringenza evidente.

Lungo e sapido, buona freschezza ma sono le spezie a prolungarsi.

Ancora potente e tannico, con una buona complessità nel finale e al palato. Merita ancora tempo di attesa per un Barolo che rivela maggiormente le doti giovanili del Nebbiolo, pur con una certa dose di espressività.

IBT 92