BRUNNENHOF LAGREIN 2018
La vista dal giardino di Johann Rottensteiner è invidiabile, specie per un “cittadino” come me: l’Alto Adige ai piedi della Cantina Brunnenhof merita contemplazione. Oltre alla bellezza del paesaggio ci sono anche i vini, particolare da non sottovalutare: assaggio l’ultima annata di Lagrein, vitigno rappresentativo della zona e, nonostante non sia tra i miei preferiti, di ampio respiro. Viti centenarie e intera vinificazione in legno. La cantina Brunnenhof gestisce cinque ettari in zona Mazzon: un piccolo gioiello da conoscere.
Croccante di ciliegia e mora, dalle note tipiche del vitigno declinate secondo la filosofia della Cantina, ovvero perseguendo l’austerità e l’eleganza. Piccoli frutti di bosco, un Lagrein che lascia indietro la frutta più succosa preferendo la profondità.
Bellissima succosità, ciliegia fresca e mora, echi di fragola, trama sapida e tannica di evidente eleganza e di buona intensità, lasciando poi spazio agli agrumi, limone e scorza di arancia.
Lungo, agrumato di arancia, mantenendo la croccantezza della ciliegia e un filo di spezie. Ottima mano.
Lagrein che resta nei confini della selezione aziendale, ovvero con l’austerità a governare insieme alla classica eleganza. Bella interpretazione, di invidiabile ampiezza.
IBT 90
Scrivi un commento