ALBERTO VOERZIO BARBERA D’ALBA 2017
Non c’è che dire, la nuova generazione di vignaioli delle Langhe si sta dando un bel da fare per alzare ancora di più il livello qualitativo e di piacevolezza dei vini della zona: parlando con Voerzio Alberto è innegabile l’insoddisfazione perenne che colpisce spesso chi ama il proprio lavoro tanto da farne un’ossessione. Alberto ha una tabella di marcia invidiabile che tocca tanto i due Barolo di cui ho già parlato quanto tutti gli altri vini della famiglia: non è certo da meno questa Barbera d’Alba, provenienza La Morra e un anno di barrique usata prima di otto mesi di acciaio e infine la bottiglia. Prima del mio calice, s’intende.
Frutta rossa precisa, dalla fragola alla ciliegia passando per ribes e mora, dalla eloquenza evidente. La nota fresca del vitigno è in primo piano, di grande pulizia.
Freschezza fruttata e sapida, ciliegia, mora e fragola, con la sapidità a farsi strada inesorabilmente. Acidità puntiforme di agrumi, arancia e limone.
Lungo, fresco e persistente, moquette sapida e citrica. Ciliegia e mora, fragola e arancia.
Vino ottimo, fresco e saporito, palato di concentrazione importante a cui segue una grande piacevolezza. Bontà senza dubbio.
IBT 90
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