É difficile riassumere un vino come quello che ho nel bicchiere oggi, alla luce anche delle parole e dei gesti del suo creatore, ovvero Beppe Boffalora La cantina Azienda Agricola Boffalora si sta prendendo cura di fazzoletti vitati in altitudine, tutto è fatto a mano e senza consulenze, dalla gestione dei muretti a secco alle fermentazioni. La Valtellina è soprattutto questo, ovvero artigiani che si sono ingegnati per generazioni per dare un volto umano a una natura mai troppo generosa, con il fallimento a pochi metri di distanza.
Denso ma anche vivace, con la frutta rossa succosa di mora e fragola, caramella alla mora, con una freschezza balsamica importante legata a doppio filo con la mineralità.
Ribadisce quanto visto al naso, con la freschezza sapida della frutta rossa a prendere il sopravvento insieme al tannino. Freschezza agrumata e di frutta rossa in continua evoluzione, con una intensa struttura a dare la spinta al palato. Bella evoluzione.
Lungo, importante ma non opprimente, frutta rossa succosa e agrumi, tannino e sapidità.
Vino ricco, importante, senza mai dare l’impressione di opprimere. Bellissimo palato, dalla compattezza solida ma vivace, bel tannino per un vino di armonia ed evoluzione futura.
IBT 93
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