BASTIANCUNTRARI VALTELLINA SUPERIORE 2018

Eccomi di ritorno in Valtellina da una cantina che definire piccola è poco, un vero e proprio laboratorio – garage in cui Michele e Patrik – anime e braccia di BastianCuntrari – danno vita a due vini (per ora), attivi dall’annata 2017. L’entusiasmo dei ragazzi è contagioso e, nonostante il lavoro nelle vigne della Valtellina sia difficoltoso a causa delle pendenze e delle superfici risicate, pare proprio che si divertano un sacco: vediamo se questo aspetto traspare dall’assaggio dell’annata 2018 di Valtellina Superiore, affinamento di un annetto in botte grande da 10 ettolitri.

Fresco e ampio, di discreta profondità con note di frutta rossa scura, ciliegia e amarena, giocando sempre su note agrumate di arancia. Discreta parte floreale, naso di profondità che si va a distendere coerentemente.

Compatto e fresco, dalla frutta rossa appena tagliata, sempre su note di piccoli frutti di bosco, dalla fragola alla mora, con il tannino che giunge in un secondo momento, coadiuvato dalle note sapide e leggermente agrumate.

Lungo e sapido, dalla frutta rossa agli agrumi, cenni speziati e tannici, di gradevolezza.

Vino compatto e a suo modo complesso, destinato anche all’affinamento, con una buona profondità sia al naso sia al palato, per un vino di ottimo approccio alla materia.

IBT 90