ARPEPE GRUMELLO RISERVA SANT’ANTONIO 2013
ARPEPE rappresenta una tappa fondamentale in Valtellina, grazie a una storia unica nel suo genere e soprattutto alla capacità di imporsi all’attenzione degli appassionati di tutto il mondo. Ho passato alcune ore in cantina con Isabella e ho potuto ammirare non solo i grandi spazi per vinificazione e stoccaggio delle tante etichette dell’azienda, ma anche le vigne a ritocchino e in pendenza, una prerogativa del vino di qualità della Valtellina. La gamma di Arpepe ha come vertici i cru aziendali, vinificati separatamente e soprattutto rilasciati dopo molti anni dalla vendemmia, come nel caso di questo Grumello Sant’Antonio che assaggio a otto anni dalla vendemmia, dopo quasi tre mesi di macerazione e tre anni di botte grande.
Incedere di profonda balsamicità, con la menta e la liquirizia a dividersi il bouquet, attendendo poi la frutta rossa, di ottima concentrazione, di mora e fragola, mirtillo e ribes. Caramella alla mora e radice di liquirizia.
Fresco e dalla sapidità divisa abilmente tra frutta rossa e agrumi, arancia, limone, mirtillo e mora, con la struttura sapida a non cedere mai di spessore. Interessante anche il tannino di presenza e sostanza.
Lungo e fresco, succoso di frutta rossa e agrumi, arancia mirtillo, ribes e limone.
Grumello di struttura importante, con la discreta nota balsamica del naso a ribadirsi fino alla conclusione finale. Di certo da attendere, ma già da ora piuttosto espressivo.
IBT 92
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