La particolarità della cantina Marchesi Di Gresy sta nel monopolio della menzione Martinenga, un anfiteatro naturale di circa 12 ettari che Alberto Di Gresy e famiglia vinificano in tre soluzioni, ovvero dividendo i versanti e dando a ciascuno un’interpretazione unica. Oltre al Martinenga, i Marchesi propongono il versante Est nel Barbaresco Camp Gros e il versante Ovest nel Gaiun, là dove Martinenga incontra Asili, di cui mi accingo a descrivere l’annata 2016. Si tratta di un vino nato nell’annata 1982 e maturato per oltre due anni in barrique: un grande grazie alla famiglia Di Gresy e a Valentina per la consueta regale ospitalità.
Intenso senza perdere un grammo d’eleganza, l’annata è ricca e si fa sentire tutta, con ampie note fruttate di fragola, menta, liquirizia e mora. Cenni di mirtillo a completare il bouquet. Si avvertono strascichi dell’affinamento con note speziate e di cacao, molto fini.
Denso e intenso, si ribadisce appieno l’annata ricca e avvolgente, di frutta rossa e tannino, sapido e agrumato. Fragola, mora, ciliegia e mirtillo, caramella alla mora, di intensità crescente davvero apprezzabile.
Lungo e tannico, dall’astringenza importante con la frutta rossa di ampia eleganza.
Vino di grande eleganza che rappresenta al meglio un’annata gloriosa, santificata anche dalla mano elegante della cantina, sempre di finezza e carattere. Non ci resta che tenerlo da parte e renderlo memorabile.
IBT 93
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