AURELIO SETTIMO BAROLO ROCCHE DELL’ANNUNZIATA 2014

L’annata 2014 per il Barolo è stata sfidante per tutti ma ha rivelato un lato di questo vino inedito rispetto ad altre annate: un vino che probabilmente sarà meno potente ma con un bagaglio olfattivo unico, sensuale e avvolgente al massimo. Tiziana Settimo lo sa bene e fa assaggiare il suo Barolo Rocche dell’Annunziata con grande orgoglio, ben conoscendo le virtù taumaturgiche di questo vino: la cantina di famiglia Aurelio Settimo. propone questo cru da tempo grazie ai 3.42 ettari in questa magnifica MGA.

Più balsamico che fruttato, la parte di resina e liquirizia si incontra con la frutta rossa, mora e amarena. Ciliegia e spezie, fiori rossi e scorza di arancia. Splendida ampiezza che si colora di tabacco.

Fresco, dal tannino morbido ma stabile, ancora un filo di durezze a incontrare la frutta rossa e gli agrumi, ciliegia, mora, limone e arancia. Bella mineralità, profondo.

Lungo e tannico, agrumi importanti, dalla spezia balsamica e frutta rossa, amarena.

Annata che si sta rivelando di ottima ampiezza, vino ampio e colorato di sfumature, indubbiamente piacevole. Non ancora pronto, soprattutto al palato, dove attendo evoluzioni positive dal 2025.

IBT 92