PARASCHOS MALVASIA AMPHOREUS 2018
Ho incontrato Jannis Paraschos (vignaiolo batterista) due mesi fa in cantina, una cantina – Paraschos – che ha pochi confini mentali entro cui agire, prerogativa simboleggiata da una serie di vini unici, di peculiare carattere. Vini da assaggiare e assaporare con calma, motivo per cui ho prelevato alcune bottiglie da riprovare a casa. Vado ad assaggiare l’annata 2018 di Malvasia in anfora: malvasia istriana da viti vecchie e una permanenza in anfora di circa un anno prima della bottiglia.
Dolcezza di frutta gialla disidratata, ampiezza notevole che si colora di note sapide. La parte floreale e speziata è ampia, apprezzabile e che spazia tra momenti di bellezza e profondità. Confettura di arancia.
Rotondo e profondo, arancia di grande sapidità, mineralità puntiforme che cresce di intensità gradualmente. Spezie ampie e colorate, parti citriche di lime e limone, dalla consistenza croccante, solida.
Lunghissimo e sapido, persistenza unica, citrica e leggermente affumicata. Importante.
Ribadisco il vino importante, con un palato eccellente che va a unire la parte salina con la parte fruttata, sempre sapida, riuscendo a coniugare mondi apparentemente lontani. Bella prova.
IBT 92
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