LA VEDETTA BARBARESCO CA’ GROSSA 2018
La Vedetta è entità recente nel Barbaresco, gestita da due giovanissimi, Marco e Swantje, che si sono conosciuti in Germania e hanno deciso di lasciare tutto quanto per dedicarsi alla terra, avendo la possibilità di spostarsi nelle Langhe. Marco è il responsabile della cantina, e da quanto ho potuto vedere sta creando vini vivaci e dalla beva intensa, senza tralasciare la profondità dei vitigni di questa zona. Concludo gli assaggi in cantina con questo barbaresco Cà Grossa 2018: seconda edizione dopo il 2017, questo vino proviene dalla collina di fianco alla cantina, esposizione est/sud-est che gioverà in futuro. Grazie a Marco per gli assaggi.
Giovane, vivace, di buona ampiezza con frutta rossa, fragola, mora, ciliegia, dal comparto balsamico coerente con la denominazione, quindi liquirizia e menta. Caramella alla mora. La vivacità è il trademark della Cantina, coerente con gli altri vini degustati.
Vivace, struttura sapida di buona ampiezza. Il tannino è verticale ma non rigido, così come la frutta è dotata di buona eleganza. Fragola e mora.
Strascico citrico importante, sapido e di frutta rossa molto fresca, ciliegia e ribes.
Interpretazione corretta del Barbaresco, grazie alla freschezza evidente, ma anche a una buona eleganza. Da valutare tra qualche anno di cantina. La croccantezza del frutto garantisce una vivacità non comune, causata forse dall’esposizione non in pieno sud.
IBT 90
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