I CLIVI FRIULANO CLIVI BRAZAN 2015

Sono oggi in compagnia di una bottiglia speciale, un bianco dalla terra friulana che tante soddisfazioni sta dando al mondo enoico: i Clivi è la cantina di Mario e Ferdinando Zanusso, proprietari di un piccolo numero di ettari tra Corno di Rosazzo e Brazzano di Cormons. Questo Friulano proviene dai vigneti di Brazan prima di una permanenza sulle fecce di 18 mesi. Un vino notevole: se poi ci si mette il miglior enotecaro di Torino ( Enoteca Parlapà) l’acquisto è obbligatorio. Vino destinato all’affinamento.

Unico e solidissimo, la salinità è evidente e fa subito pensare al mare, ostrica e scoglio bagnato dal mare, sale e frutti di mare. Alghe nere, la sapidità è pressoché solida tanto è intensa. Sprazzi fruttati sottili, limone e litchi, oltre a un filo di baccello di vaniglia a bicchiere fermo.

Rispetto al naso la sapidità è minore, elargendo note morbide di ananas, albicocca e pesca bianca, con le note sapide e saline a giungere in un secondo momento. Di ottima intensità, echi di vaniglia, ananas, pompelmo e mandarino, una goccia di limone. Sopraggiunge il pepe bianco a dare manforte.

Lungo e sapido, con una certa freschezza citrica. Pepe nero, iodio, sale e limone, acqua di ostrica. Si ingentilisce gradualmente, appagante. Pistacchio.

Vino dalle due anime: il naso pare proibitivo per la grande sapidità che ricorda da vicino le ostriche appena aperte, lasciando uno spazio quasi nulla alla mediazione fruttata o vanigliata che sia. Il palato è maggiormente addomesticabile, grazie a note pulite, nette e non invadenti, lasciando spazio a un finale coerente. Bella mano per un vino che oggi pare avere alcuni decenni davanti a sé.

IBT 91