ZIDARICH PRULKE 2018
Sottolineare una volta di più come il terroir sia fondamentale per l’esito del vino che ne nasce è necessario quando si parla del Carso e in questo caso di Zidarich. La compagine guidata da Benjamin dà vita a vini legati al territorio come pochi, con la roccia carsica a pochi centimetri dalla superficie che vincola la vigna a un lavoro che si ribadisce con grande rispetto nei vini da me assaggiati. Ho provato in Cantina questo Prulke, un blend di Sauvignon 60% – Vitovska 20% – Malvasia 20%, macerazione a tino aperto e affinamento in botte grande.
Profondo, la parte balsamica è superiore rispetto alla parte fruttata, salvia, menta, fiori di campo e abbondanti spezie. La frutta è rappresentata non solo dagli agrumi ma anche da sensazioni più morbide di pesca, albicocca disidratata. Note sapide di bella complessità e profondità.
Ampio, buona corrispondenza con il naso, sempre su toni citrici e sapidi, dalla profondità minerale importante. Spezie, cenni salini e scorza di arancia, echi tannici.
Lungo, speziato e profondo, echi citrici prolungati. Sapidità che procede per minuti.
Uvaggio di grande piacevolezza, legato come è ovvio al sauvignon che regala un naso balsamico e strutturato, di profondità rilevante. Il resto viene da sé, regalandoci un vino di carattere e valore. Bravi.
IBT 91
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