UN PAESE DI CANTINE – RIEPILOGO
Si conclude il mio viaggio dopo 1800 chilometri, 14 cantine visitate e qualche sosta per “rifornimento”, portando a casa 90 assaggi e una cinquantina di bottiglie per il futuro.
Sono partito dal Trentino di Tenuta San Leonardo, ho visitato l’Alto Adige di Brunnenhof, Pfitscher, Franz Haas e Falkenstein, passando dal Trentino di nuovo con Foradori prima di raggiungere il Friuli con i suoi molteplici volti, il Collio macerato di Franco Terpin e Damijan Podversic, Oslavia di Josko Gravner e Il Carpino, sostando nel Carso di Zidarich e dai bianchi del Collio di Ronco Del Gelso e Borgo Del Tiglio. Soste obbligate da Cantina Bozen, Rittenhof, Cantina Tramin, St Michael Eppan ed Enoteca di Cormons.
Un Paese di Cantine: è impossibile non notare la quantità di aziende vitivinicole che ho incontrato nel mio percorso. La sensazione prevalente è che la diversità degli approcci, le differenze nei singoli terroir e tra zone vicine ma morfologicamente distanti siano la chiave per fare emergere con ancora più forza la qualità del vino italiano. Tutto quanto, non solo una tipologia o uno stile o una filosofia. Basta che sia di qualità.
Concludo: grazie a chi mi ha ospitato e parlato e nutrito e dissetato e intrattenuto. Un viaggio di vino, ma anche di persone
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