RENATO RATTI BAROLO MARCENASCO 2015
La grandezza di un territorio si deve anche ai suoi protagonisti, e parlando di Barolo e delle Langhe è impossibile non menzionare Renato Ratti, non soltanto il fondatore della cantina omonima (gestita oggi dal figlio Pietro) ma anche uomo di conoscenza, ambizione, visione e genio. La prima bottiglia a farsi riconoscere in giro per il mondo è il Barolo Marcenasco, nato con l’annata 1965 e da allora capostipite di tante altre bottiglie di Barolo Cru. Oggi il Marcenasco non è più un singolo cru ma un assemblaggio di vari vigneti di proprietà: bottiglia imperdibile anno dopo anno.
Ampio e intenso, con la frutta scura tipica della calda vendemmia. Terra, paprika affumicata a introdurre ciliegia e susina. Frutta rossa, agrumi ed echi balsamici, radice di liquirizia e un filo di menta.
Ampio e austero, il tannino è intenso e croccante. Fragola, ciliegia e frutti rossi, echi citrici e discreta speziatura. Limone, scorza di arancia e mora, un velo di pepe nero a concludere.
Lungo e tannico, ampio e con frutta rossa fresca. Appagante, grazie a note citriche e frutta rossa fresca e succosa, mora e lampone.
Rappresentativo dell’azienda, freschezza ancora viva e tannino vivace, ampio. Come sempre, ottima esecuzione. L’annata irrompe con le note scure ma non calde, lasciando una struttura importante, da affinamento.
IBT 92
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