ENZO BOGLIETTI BAROLO CASE NERE 2010
Ho conosciuto la cantina di Enzo Boglietti qualche anno fa, quando ho assaggiato alcune espressioni di Barolo: l’azienda sorge a La Morra e conta alcune vigne storiche, tra cui Fossati, Brunate, Arione e questo Case Nere, cru di La Morra tra Cerequio e Fossati. La Cantina nasce nel 1991 con la volontà di dare il proprio nome al vino prodotto nelle terre di famiglia, cessando la pratica del conferimento a terzi e facendosi consigliare da esimi colleghi (Voerzio, Fantino, Viberti). Oggi l’azienda produce circa 100.000 bottiglie divise tra Barolo e gli altri classici piemontesi, con un’aggiunta di Merlot, Cabernet e due Metodo Classico. Farò di tutto per andare a trovarli.
Buona ampiezza, note evolute di terziarizzazione, funghi essiccati, tabacco, cacao amaro e fave di cacao. In seconda battuta emerge la frutta rossa, ciliegia e amarena, tutta giocata su toni scuri. Spezie scure con un eco affumicato molto lieve, quasi un accenno di goudron.
Fresco, tannino intenso e persistente. Prevalgono ancora le note scure, cacao amaro e cioccolato fondente 99%, con le spezie a suggerire la barrique. La frutta rossa è presente ma distante, ciliegia, prugna e amarena, così come sono le durezze a prevalere. Sapidità consistente.
Lungo, tannico e secco, spezie e cacao amaro. Frutta rossa fresca e strascichi sapidi.
Mi è difficile riassumere la bevuta, la personalità di questo Barolo è spiccata e distante dal mio gusto. Credo che la barrique e un’estrazione importante abbiano concesso troppo, con conseguente calo del frutto, per un vino che, pur dall’ottima sostanza, vive troppo su note rigide e scure, poco nello stile fruibile e forse attuale. Sono però fiducioso per il futuro, conoscendo e stimando il nuovo consulente aziendale: sarà mio dovere andare a visitare la cantina e cambiare idea.
IBT 88
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