CAVALLOTTO LANGHE FREISA 2018
Alzi la mano chi ama la Freisa! Pochini, vedo: questa uva è poco conosciuta anche se vanta una storia di mezzo millennio che l’ha portata in Lombardia e Veneto, prima di tornare in Piemonte per mettere solide radici. Ne ho bevute poche perché nelle Langhe sono preferite altre uve (Nebbiolo e Barbera), la via della monocoltura sta prendendo piede lasciando da parte uve storiche come Freisa, Grignolino, Pelaverga, Cortese ed altre. Cavallotto Bricco Boschis crede nella Freisa e le ha dato un piccolo appezzamento nel cru Bricco Boschis, a Castiglione Falletto: da qui ha origine un vino che affina un annetto in botte grande, adatto all’invecchiamento in vetro.
Ampio sulla frutta rossa, qui emergono fragola, ciliegia e amarena, poi fiori rossi abbondanti ed echi speziati. Foglia di pomodoro e tracce di confettura.
Perfettamente corrispondente al naso, frutta rossa come fragola, ciliegia, e mora. Ampio, emerge la freschezza con cenni citrici.
Lungo e sapido, scorza di agrumi e cenni minerali. Si conclude con una persistente frutta rossa.
Splendida interpretazione, una delle migliori Freisa del campionato langarolo. Beva alta ma non banale, corrispondenza perfetta tra le componenti. Che bravi.
IBT 90
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