PAOLO MONTI DOSSI ROSSI 2011
Da un po’ di tempo non parlo dei vini di una delle Cantine del mio cuore, ovvero Paolo Monti, responsabile di alcune tra le migliori bevute della mia breve esperienza. Paolo è nelle Langhe dalla fine degli anni ‘90, il background è lontano dalla vigna ma a volte la vita mette di fronte a possibilità uniche, da afferrare al volo: il risultato sta dando ragione e soddisfazioni. Questo Dossi Rossi è un vino peculiare perché frutto di blend tra Merlot 40%, Cabernet Sauvignon 40% e Nebbiolo 20% dalla vigna San Martino a Monforte. Dopo la vinificazione, i vini rimangono separati e in barrique per un anno, prima del blend vero e proprio e ulteriore permanenza in legno per 18 mesi. Paolo mette in commercio le annate che ritiene pronte, per cui questa 2011 è l’ultima uscita dalla cantina. Ringrazio di cuore per gli assaggi.
Prevale il Nebbiolo, ben saldo da subito, con le classiche note fruttate e balsamiche. Menta, liquirizia, fragola e mora, con cenni più brevi di amarena e spezie. Tocchi leggeri di inchiostro. Emerge una parte tostata di noce e cacao, poi lentamente emergono le altre uve.
Fresco, vivace e tannico, la frutta rossa è rappresentata da mora, ciliegia e fragola con accenni di scorza di arancia, ancora cacao e qualche traccia vegetale, ma è la sapidità a prendere il sopravvento.
Lungo e fresco, tannino vivo, frutta rossa fresca, spezie e qualche agrume. Persistenza ben sopra la media.
Qui si gioca ancora sull’importanza di un palato fresco e tannico, benché ci sia una grande sostanza a fare da supporto. Non so più come ribadirlo, questa cantina ha talenti illimitati. Adorabile.
IBT 92
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