CLAUDIO ALARIO NEBBIOLO D’ALBA CASCINOTTO 2018
Nuova annata per questo Nebbiolo d’Alba, Cascinotto, di casa Claudio Alario: Claudio, Matteo Alario e Francesco sono volti noti tra le mie pagine e mi auguro di avere l’occasione di tornare in Cantina. L’ultima visita risale ormai a Settembre 2020 e ho portato a casa questa bottiglia: impossibile resistere. La Cantina produce sette vini da sette vigne differenti, questo non è un Barolo declassato ma un vino preciso, con 18 mesi di barrique a suggellare il grande lavoro in vigna necessario per fare grandi vini.
Ampio, si apre su una netta nota di ciliegia che poi va a colorarsi di sfumature, fragola e amarena. Note ematiche seguite da tracce speziate. Terra, cacao amaro, funghi secchi. Tocchi animali, rustici, aderenti alla cantina. La fragola mette la freccia e sorpassa tutti. Menta dopo adeguata ossigenazione.
Intenso ma leggiadro, qui la frutta è più sapida che fresca, echi minerali, poi ciliegia e amarena. Il tannino parte in sordina ma giunge implacabile. Note di cacao amaro, terra e spezie.
Lungo, intenso, tannico e fresco, con una peculiare sapidità a contraddistinguersi. Fragola, ciliegia, arancia amara.
Ho bevuto molto di questa cantina, una famiglia che posso considerare di Amici, e non voglio far altro che elogiare il lavoro quotidiano delle due generazioni di Alario che mi onoro di conoscere. Bevetene tutti.
IBT 91
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