E siamo sempre qui, sulla SP3, la strada Rabajà che tante soddisfazioni enoiche genera da decenni. Mi soffermo oggi su una cantina finora ignota nel mio percorso nel Barbaresco, Ca’ Rome’, responsabile di ben tre versioni di Barbaresco, due Barolo e i classici delle Langhe, Barbera e Nebbiolo, anche in blend. Romano Marengo è il fondatore, la cantina risale al 1980 ma con importanti eredità in termini di vigneti dalla nonna, Maria di Brun. Vado ad assaggiare il Barbaresco Rio Sordo, proveniente dall’omonima MGA nel comune di Barbaresco, affinamento di 24 mesi con una piccola percentuale di barrique. Vino degustato da Vicino DiVino, la mia enoteca preferita di La Morra.
Denso di frutta rossa, fragola e ciliegia, con echi vegetali di pomodoro. Confettura di frutta rossa scura, ottima materia, solida e complessa. Emerge una leggera nota balsamica dopo qualche minuto nel bicchiere.
Tannino importante, fresco di frutta rossa, fragola e mora, austerità garantita ma evidente anche una bella freschezza succosa e fruttata.
Lungo e intenso, frutta rossa fresca e d’impatto, poi note speziate scure a concludere.
Vino ancora fresco e con una bella spinta sapida, naso austero e completo. Buona prospettiva in cantina, per ora prevale la parte più dura sulla componente fruttata.
IBT 91
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