SCHIOPETTO FRIULANO 2018

Per parlare di Schiopetto ci vuole il rispetto che merita una cantina storica: Mario Schiopetto nasce nel 1930 e dal 1965 crede nel territorio producendo vini a suo nome, con la stessa bella etichetta sgargiante che vediamo ancora oggi. La cantina si trova a Capriva del Friuli, in provincia di Gorizia, e la proposta è fortemente territoriale: con i suoi terreni in quattro veri e propri cru la Cantina è un pilastro della denominazione Collio DOC. Bevo oggi il Friulano annata 2018, vino prodotto dal 1965 e con un passaggio di vari mesi in acciaio. Come sempre, occhio alla temperatura dei bianchi: consistenti cambi di espressività.

Ampio e intenso, le note fruttate sono supportate da un fronte minerale evidente. Ananas, pompelmo e limone, con un filo di lime e cedro. La mineralità si traduce in note ferrose, mentre l’ossigenazione regala altre sfumature, frutta con guscio e agrumi.

Ampiezza evidente, ma è una vera invasione del palato con note pulite. Teso, ma anche rotondo: peculiare. Ancora ananas e pompelmo, con gli agrumi a sottolineare la vena fresca e minerale.

Molto lungo e intenso, agrumato e citrico, tracce minerali a proseguire.

Bella bottiglia, e più di tanti rossi sarei curioso di vederlo tra dieci anni. Palato unico, una ottima declinazione di questo vitigno. Assaggio obbligatorio!

IBT 91