Impossibile non aver incontrato la retorica che accompagna questa birra, si è spinto molto sull’origine sarda (orgoglio in primis) e sull’assenza di filtraggio, un elemento che dovrebbe dare l’impressione di artigianalità, un birra dunque più “rustica” e sincera della sorella filtrata. realtà o parole? Nel dubbio produce tutto Heineken, azienda non propriamente italiana.
Schiuma ocra, di buona consistenza ma veloce a svanire. Colore ambrato scuro, scarico e trasparente.
La sensazione maltata è la principale, supportata da caramello e zucchero di canna. Leggero sentore metallico a impreziosire un bouquet per nulla ricco.
Ribadisce la maltositá del naso, con un briciolo di spezie e note sapide a fare da contorno. Sensazione dolciastra di zucchero di canna a concludere.
Breve e di media intensità, sapido e caramellato.
Semplice e assolutamente senza personalità, prevale una sensazione caramellata non del tutto piacevole. Prerogative basse.
IBT 3,5
Questo articolo fa parte del progetto Osservatorio Permanente della Birra Industriale.
Scrivi un commento