ELIO GRASSO BAROLO GAVARINI CHINIERA 2016

Torno con grande piacere da Elio Grasso, cantina di Monforte responsabile di alcune delle migliori bevute dell’anno per il sottoscritto. Non che sia una novità: Elio Grasso e famiglia propongono vini eccellenti da decenni, dagli anni ‘80, raggiungendo un livello qualitativo invidiabile. Il Barolo Gavarini Chiniera è uno dei due cru che annualmente vengono rilasciati: a destra rispetto all’azienda, altitudine ed esposizione ottimali per il Nebbiolo. Un paio d’anni di botte grande e poi via, verso il mio calice. Grazie all’azienda per l’assaggio.

Frutta rossa scura, mora e amarena, con cenni mentolati e balsamici. L’austerità la fa da padrona, con una pulizia evidente. Note di cacao e Mon Cheri, senza la parte dolce e fragrante.

Intenso e tannico, austerità evidente, le note fruttate arrivano in un secondo momento, ciliegia, fragola e mora. Freschezza citrica, scorza di limone, poi speziatura prolungata.

Lungo e importante, austerità evidente, frutta rossa sapida e spezie. Cacao.

Intenso ma austero, la grandezza del tannino è evidente e per il momento senza rivali. Grandi prospettive per la cantina. Stiamo parlando di un vino in cui si avvertono grande eleganza e struttura rilevante. Imperdibile.

IBT 94

Ho scritto un libro sul Barolo consultabile qui.