DRINK WINES NOT LABELS 2019
Ho conosciuto Alessandro Salvano qualche anno fa quando lavorava per Borgogno1761, un ragazzo tanto giovane quanto motivato a dare il proprio contributo al mondo del vino delle Langhe (proviene da una famiglia di viticoltori ed è enologo). Qualche mese fa sono entrato in contatto con il suo nuovo progetto, ovvero la produzione di un vino (per ora) dalle vigne dell’azienda dello zio Giorgio Sobrero: base Nebbiolo, di cui 80% fermentato a grappolo intero, con una serie infinita di micro-fermentazioni avvenute nell’acino stesso. Il risultato è un Nebbiolo peculiare, diverso dai tanti già assaggiati, arricchito anche da un packaging di livello. Risultato? Ne ho comprato una cassetta, in modo da provarlo a distanza di qualche anno.
Ciliegia e fragola croccanti, con ampi fiori rossi a completare il bouquet. Fresco e dotato di belle spezie, amarena, mora e caramella Morositas. Liquirizia e confettura di amarena.
Perfetta intesa con il naso, qui il corpo è compatto e rotondo, fragola in marmellata e ciliegia, fresco e sapido. Tannino croccante in sottofondo.
Lungo, fresco, ancora ciliegia e fiori rossi, spezie e tannino. Caramella alla fragola, discreta freschezza sulla lunga durata.
Fresco, con una frutta croccante a occupare ogni frammento della bevuta. Sperando di non finire le bottiglie che ho nei prossimi 6 mesi, prevedo un ottimo futuro nel raggio di 2-5 anni, andando a costruire un vino particolare, non tradizionale, sincero e concreto. Bravo Alessandro.
IBT 88
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