VAZISUBANI ESTATE KHIKHVI 2018
Siamo di fronte ad un mitico “amber wine”, ovvero un vino bianco georgiano da bacca bianca autoctona khikhvi, prodotto secondo la tradizionale tecnica del qvevri (di cui ho scritto sul mio sito). In Occidente non ci sono termini di paragone: questa tecnica prevede lunghe fermentazioni in recipienti di terracotta, spesso con il grappolo intero senza diraspatura. La bottiglia si presenta con una capsula di cera che aiuta la conservazione del tappo nei lunghi invecchiamenti, prevista anche per i vini bianchi. Colore ambrato con riflessi marsala e dorati, davvero peculiare.
Di importante intensità, complesso e lontano dal gusto “occidentale”: albicocca disidratata, rosa, propoli ed appena un accenno di scorza d’arancia.
The verde matcha, rosa, cera d’api, miele, erba appena tagliata. Nessun eco marsalato.Tannini molto presenti, astringenza notevole ma appagante.
Finale lungo ed aromatico e caldo, sempre sulla frutta disidratata.
Uno dei vini più strani che io abbia mai assaggiato. Profumi e soprattutto gusti inediti, particolari, astringenza inusuale specialmente per un bianco. Molto particolare, un’esperienza unica! Ancora più interessante sarebbe gustarne l’invecchiamento: non escludo di acquistare altre bottiglie da conservare in cantina.
IBT 89
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