CLAUDIO ALARIO BAROLO SORANO 2010
Uno dei pregi delle visite in cantina consiste nel poter assaggiare vini non più in commercio, con qualche anno sulle spalle, ascoltando il produttore sulle particolarità dell’annata, le caratteristiche della vendemmia e godersi insieme il risultato. Con Claudio Alario è andata così: mi sono ritrovato nel bicchiere questo Barolo dell’annata 2010, una grande annata le cui bottiglie sono sempre più difficili da trovare. ?Qualche dato tecnico: il Barolo Sorano nasce nell’omonima Menzione Geografica Aggiuntiva a Serralunga d’Alba, la famiglia Alario ha un piccolo appezzamento dalla vendemmia 2004 che origina un numero limitato di bottiglie. Vediamo come si comporta questo 2010!
Rosmarino, basilico e paprika. Pomodoro e ciliegia, echi di amarena e susina. Complesso, con cacao e caffè in polvere. Echi mentolati sulla lunga distanza.
Complesso, grasso e intenso. Tannino, astringenza, caffè in grani e cacao. Spezie morbide, paprika, poi rosmarino e frutta rossa, amarena e ciliegia.
Lungo, quasi infinito. Frutta secca, datteri e fichi, quindi frutta rossa e cacao.
Grande vino, ancora in grado di evolvere ulteriormente per molti anni. Ottimo, con una buona presenza di note balsamiche a far da contraltare alla concretezza del nebbiolo.
IBT 93/100
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