BOLGHERI
Parlare di Bolgheri sembra facile: un piccolo borgo toscano circondato da vigne, uliveti e foreste. Tutto qui? Assolutamente no: siamo in un luogo storico nei secoli in cui, negli ultimi 50 anni, è avvenuta una rivoluzione nel vino unica.
Il centro abitato è piccolo, rilassante e piacevole, le varie enoteche sono tipiche botteghe toscane, di fianco al vino c’è spazio per tutti gli ottimi prodotti locali.
Il vino regna: da qui un pugno di visionari ha plasmato una DOC intera che da poco ha compiuto 25 anni, una cifra piccola ma significativa. Negli anni i vini di Bolgheri sono cresciuti in qualità e quantità, oggi sono esportati in tutto al mondo e alcuni sono diventati leggende. Sassicaia, Ornellaia, Masseto, più altri vini di indubbia qualità per i palati più attenti.
Il mare è vicino, così come le colline alle spalle e il terreno, un mix di storia geologica con tante peculiarità. La mano e l’esperienza delle aziende fanno il resto.
Passo qui spesso, qui ho iniziato ad apprezzare il vino ormai dieci anni fa. Un posto magico, bello in ogni stagione, suggestivo, dalla storia lunga quanto il viale dei cipressi.
Ho visitato 3 cantine: Le Macchiole, @guado_al_melo e @poggioaltesoro di cui parlerò settimana prossima. Poche ma buone, di livello molto alto. Tornerò presto, ho ancora tanto da vedere, da studiare, da bere.
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